Programma ARCA ENEL estate 2014 L’azienda è iscritta alla Confagricoltura e certificata ICEA per la produzione biologica e AIAB 4 fiori per l’Agriturismo Bio-Ecologico. La fattoria con i fossi e le siepi costituisce una zona di vegetazione sana e rigogliosa e un’oasi per la fauna selvatica. Un bosco di querce, noci, noccioli, frassini, ontani e paulownie ricopre quasi metà della estensione dell’azienda.Dodici ettari di terreno sono coltivati a mais, frumento ed erba medica. Ci sono l’orto ed il frutteto. Tra le piante di paulownie ci sono le casette per le pecore e le capre e le arche per i maiali e i conigli hanno il loro recinto all’aperto. Nel bosco di aceri campestri pascolano i bovini di razza Romagnola. Mamma asina Giulietta con il piccolo Nino passeggiano indisturbati tra le actinidie, a poca distanza si sente papà Romeo. Galline, oche, anatre, pavoni, tacchini si incontrano liberi ovunque. E’ possibile vedere in sicurezza, dall’apposita casetta di zanzariera, l’ape regina, i fuchi, le api operaie e degustare il miele direttamente dal favo,accarezzare l’asinello, vitellini, coniglietti, maialini, pulcini, agnelli e capretti, imparare a tessere con un vecchio telaio e usare gli attrezzi della tradizione contadina e giocare con i giochi di una volta, alcuni di questi verranno costruiti in Fattoria come ricordo da portare a casa. La Fattoria propone anche approfondimenti e laboratori su alcuni argomenti specifici quali la biodiversità e la salvaguardia dei semi, il benessere degli animali, la biotecnologia e la caldaia a biomassa legnosa e gli insetti che popolano una azienda agricola biologica. Gunter Pauli afferma: ”L’educazione al futuro e la cultura della sostenibilità sono la base dei cambiamenti profondi per una transizione ecologica della società.” Particolare attenzione durante tutto il soggiorno viene data alla Educazione Ambientale e per l’estate 2014 abbiamo scelto come tema l’EDUCAZIONE ALIMENTARE. Laboratori e attività1 - Orto: la cura dell’orto biologico in movimento. 2 - Erbario:impariamo a riconoscere e utilizzare le erbe e costruiamo il nostro erbario.
3 - Oggi diventiamo cuochi: facciamo le tagliatelle, ascoltiamo quando canta la gallina e scopriamo dove ha fatto le uova: ci servono per fare la frittata con le erbette spontanee che siamo andati a cercare nei campi, andiamo in orto e scegliamo la verdura che ci piace di più, mangiamo una crostata con le confettura da noi preparata, con le nocciole facciamo la crema, beviamo lo sciroppo di sambuco che abbiamo fatto ieri sera. Impariamo a preparare ketchup, chips. Dimenticavo, facciamo il burro per la colazione di domani mattina. 4 - Le Api: Si potrà apprezzare la fragranza del miele succhiandolo direttamente dal favo. Una casetta di rete proteggerà i futuri visitatori mentre un apicoltore, dall’esterno, potrà far loro osservare la vita all’interno di una arnia estraendo, con calma, i telaietti per mostrare l’ape regina, la deposizione e la schiusa delle uova, la danza delle api operaie e i fuchi. Costruiamo le candele di cera d’api con lo stoppino di verbasco pianta tipica dei vicini Colli Euganei . Partecipiamo alla smielatura. 5 - Il Pane: Dalla spiga alla pagnotta: il pane multietnico, vari tipi di pane per tante culture diverse. Facciamo il pane impastando la farina con la rugiada della mattina (sembra che la più efficace sia quella del 29 giugno!): non è il pane degli elfi ma una antica tradizione del nostro territorio. La mietitura: con le balle di paglia costruiamo il nostro teatro e poi la sera ci divertiremo a rappresentare storie, a giocare alla tombola della fattoria e perché no a ballare… al suono di antiche musiche 6 - La biodiversità vegetale: importanza di raccogliere i semi, conservarli e piantarli. 7 - La NATURA non crea scarti. Come ridurre le immondizie. Come utilizzare gli scarti degli alimenti. 8 - Cosmesi naturale stagionale: maschere per il viso, per le mani, per i piedi, per gli occhi, per le labbra,per il collo, per i capelli. Tonici e peeling per il viso. Impacchi per gli occhi, per il collo. Balsami per capelli. Maniluvi e pediluvi. 9 - Benessere degli animali: conosciamo abitudini e desideri di maialini, polli, conigli, anatre, pavoni, oche, asini, capre, pecore, vacche e vitellini che vivono liberi negli spazi della Fattoria. 10 - Arte con la natura: andando a passeggio in Fattoria raccogliamo materiali con cui realizzare un’opera d’arte a tema libero o assegnato consapevoli di quello che si può prendere e quello che è meglio lasciare alla NATURA. Premio per l’opera più originale. Una vite, per gli antichi l’albero cosmico, che si arrampica sul vicino albero di mandorle abbracciandolo teneramente è un’opera d’arte, è una scultura che non si dimentica. Una vite da sola legata ad un palo e un mandorlo vicino, potato, non costituiscono una meraviglia, non ci fanno stupire, é cosa nota! 11 - Il Legno: Dal legno alla carta, alla liscia, al carbone: costruiamo un carbonile ed impariamo l’antico mestiere del carbonaio . La caldaia che riscalda l’acqua per le nostre docce funziona con la biomassa legnosa delle siepi e delle piante della fattoria: cerchiamo di capire come funziona e perché si dice che il legno è una fonte di energia “sostenibile“. Costruiamo con il legno oggetti utili per la fattoria. 12 - Filatura, tessitura, tintura: Tosatura della pecora, cardatura, filatura e tessitura della lana. Ognuno ha il proprio piccolo telaio per tessere. Tintura delle stoffe con i colori vegetali. 13 - Scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali in Fattoria: le leve in Fattoria, la cartina al tornasole con le erbe, le candele e l'ossigeno... la disposizione dei petali dei fiori e dei rami degli alberi... 14 - Rassegna di giochi dall'antichità ai giorni nostri: l'attualissimo Mancala, gioco dello scambio dei semi, dall'Africa, il Senet e il Mehen dei faraoni dell'antico Egitto, il nuces relinquere dei bambini romani, gli astragali, il ludus latrunculorum, gli anagrammi, indovinelli, il disco cifrato di Leon Battista Alberti, il bilboquet gioco prediletto da Luigi XIII re di Francia, giochi di corte e di strada, l'antenato del flipper, gioco preferito, al Castello del Catajo, dai bambini della famiglia degli imperatori d'Austria, giochi moderni per educare i bambini ad essere cittadini responsabili in un mondo sostenibile. |
S.E.M.I.
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